Si trasmettono i seguenti elementi di valutazione. Le presenti linee di indirizzo si basano sulle evidenze ad oggi note per quanto concerne la trasmissione dell'infezione da virus SARS-CoV-2, ottemperando all'esigenza di dettare modalità operative per la gestione dei rifiuti urbani improntate sul principio di cautela su tutto il territorio nazionale, come da DPCM 9 Marzo 2020. AI momento non è noto il tempo di sopravvivenza in un rifiuto domestico/urbano dei coronavirus in generale, e di SARS-CoV-2 in particolare, ma sussiste una elevata percezione del rischio da parte della popolazione italiana ed anche tra gli operatori coinvolti nella raccolta dei rifiuti urbani. Tuttavia, si deve considerare che i virus provvisti di involucro pericapsidico (envelope) - come il SARS-CoV-2 - hanno caratteristiche di sopravvivenza inferiori rispetto ai cosiddetti virus "nudi" (senza envelope: per esempio virus enterici), e quindi sono più suscettibili a fattori ambientali (temperatura, umidità, luce solare, microbiota autoctono, pi-I, ecc.) e a trattamenti di disinfezione. [...]
In allegato la circolare completa e la locandina con le istruzioni.
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